Nella Filosofia biodinamica Terra, Acqua, Aria e Fuoco sono elementi presenti in natura in stati di aggregazione della materia: solido, liquido, gassoso e calore. In rapporto alla pianta l’elemento Terra è abbinato alla radice, per l’elevato contenuto di sali minerali, in concentrazione superiore rispetto al resto della pianta; l’elemento Acqua è abbinato alla foglia, con elevato contenuto di liquidi; l’elemento Aria, è abbinato al fiore, che è l’espressione dei profumi, odori e in un certo qual modo rappresenta l’espressione gassosa della pianta; l’elemento Calore è abbinato ai frutti ed ai semi, che mantengono la conservazione della specie nel tempo: il frutto trattiene l’elemento del calore attraverso un’elevata concentrazione di zuccheri, oli essenziali, amidi e proteine.
Osservando in questa ottica la pianta si vede con occhi diversi anche il terreno circostante:
l’elemento Terra che favorisce la crescita delle radici è dato dalla composizione minerale del terreno (silice, calcare, minerali disciolti); l’Acqua è rappresentata dall’umidità, dai ristagni, dalle precipitazioni atmosferiche e dalla rugiada; l’Aria è rappresentata dalle correnti ventose; il Fuoco è la capacità del terreno di assorbire i raggi del sole.
IL COSMO ED I SUOI RITMI: INFLUENZA SULL’AGRICOLTURA
I ritmi cosmici hanno diverse relazioni con la vita sulla terra; le piante sono fortemente influenzate dall’ambiente vicino e lontano: basti pensare alle maree, messe in movimento dall’azione della Luna, alla capacità che ha un corpo celeste di influenzare l’elemento liquido sulla terra e quindi i vegetali, costituiti per circa il 90% da acqua. Esistono notevoli relazioni tra la crescita dei vegetali e il movimento degli astri, per crescere non hanno bisogno solo di sali minerali ed elementi terrestri, come azoto, fosforo, potassio ecc, ma di equilibrio ed armonia e questi dipendono da come la pianta si pone in relazione con il cielo stellato.
L’agricoltura biodinamica si propone di studiare gli effetti cosmici per il progresso agricoltura.
Nasce per questo motivo il calendario biodinamico che regola l’agricoltura secondo le fasi lunari: le sperimentazioni confermarono negli studi svolti in Germania dal dott. Steiner e confermano tutt’ora che la crescita dei vegetali è influenzata dagli influssi lunari, in particolare dall’azione zodiacale presente in quel momento.
Oggi si studiano gli effetti in diversi centri di sperimentazione ed i fattori che influenzano il rapporto tra la crescita di una pianta ed i ritmi cosmici sono:
– mancanza di humus nel terreno: se manca humus, organo di senso del terreno, gli effetti delle forze cosmiche possono essere annullati
– mancanza di umidità del terreno durante la semina
– una buona lavorazione del terreno: deve essere ben lavorato per inglobare ossigeno
– la qualità della semente: deve essere biodinamica o biologica.
FASI LUNARI
Durante la germinazione le forze vitali della pianta si rinnovano e le proteine contenute nel seme vanno in disfacimento. Determinante per la crescita della pianta è la fase luminosa della luna.
La luna crescente con l’aumento della sua luminescenza favorisce la differenziazione delle cellule della pianta accelerando i processi di riproduzione. In questo periodo si consiglia la semina di piante la cui parte edule sia il frutto, il seme o il fiore, come pomodori, melanzane, zucchine.
La luna calante concentra le sue forze all’accumulo di sostanze nutritive determinando un aumento della qualità della pianta. In questo periodo si consiglia la semina di piante che interessano per il loro fogliame, più che per i fiori (es. lattughe).
Non si semina mai nei tre giorni a cavallo della luna nuova, perché l’impulso è troppo forte ed è stato dimostrato che spesso le piante seminate in questo periodo sono colpite, più delle altre, da funghi e batteri. Risultano, invece, con esiti statistici positivi le semine effettuate due o tre giorni prima o dopo della luna piena, dando spesso piante più vigorose.
LO ZODIACO E LE PIANTE
Un altro fattore importante è l’influenza dello zodiaco sulla crescita delle piante: ci sono giorni favorevoli per ogni tipo di coltivazione.
ALTRI FATTORI CHE INFLUENZANO LA CRESCITA DELLA PIANTA
La stagionalità, l’umidità della terra, il calore, l’esposizione, il clima, lo stato del terreno e le giuste tecniche colturali.
Nell’agricoltura biodinamica si dovrebbe distinguere quindi: un calendario specifico per la semine, uno per i trapianti ed uno per le potature, variabili di anno in anno perché in riferimento ai movimenti astronomici reali nel cielo. Tali basi hanno valore probabilistico e non scientifici.
STRUMENTI A DISPOSIZIONE DELL’AGRICOLTURE PER PROCEDERE SECONDO LA FILOSOFIA BIODINAMICA
Gli strumenti operativi più importanti dell’agricoltore sono:
Le rotazioni agricole
Uso di preparati biodinamici per favorire la crescita delle piante (es. compost ottenuto tramite processi biodinamici)
Uso di preparati biodinamici per prevenire dalla crescita di funghi (es. cornoargilla e la cornosicile)
Uso di terricci biodinamici
Il calendario lunare e planetario per le semine e per le operazioni colturali
